Cerca nel blog

mercoledì 13 agosto 2014

Ai tempi dei Romani - tracciabilità dell' olio extra vergine d' oliva



Ai tempi dei Romani l' olio extra vergine d' oliva rappresentava un bene primario. Secondo gli archeologi le tracce di questo commercio erano presenti nelle anfore, esse potevano provenire dall' andalusia, da tripoli o da altri posti, le anfore erano tutte sigillate con una scritta in vernice dove vi era riportato il nome della tenuta agricola, dove era stato spremuto, l' identità del mercante che lo aveva spedito e quella del funzionario romano che aveva verificato le informazioni.
Come dice Louis d. brandeis "la luce del sole".
Oggi viviamo in un secolo buio ha esordito o' Rourke.
Conosciamo le marche i prezzi ma non conosciamo più niente.
Diventa anche tu un consumatore attento alla geografia, biosfera, sociale.
Se vuoi acquistare i nostri saponi solo ad olio di oliva vi possiamo dire se sono stati prodotti dalla tenuta Montelone in Regalbuto, trasformati nell' azienda sadisapone, e venduti dal commerciante Nicosia Agostino.
e-commerce www.nicosiagostino.com